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Tempesta Rock Inferno - Vol 4 -  2016

 

T(R.I.)-Shirt 2016

 

Anche quest'anno la t-shirt del Tempesta è stata concepita da una menta malata ma anche tremendamente artistica e prolifica!

T.(R.I.)-Shirt #2016 ART by Carlo Albertini 

A proposito di  Carlo...

Simbolista e neoclassico, barocco e crepuscolare, Carlo Albertini tratteggia, e quindi evoca, divinità antiche che assumono le forme nuove del contemporaneo. L'elemento mitologico si fonde con quello tribale, il tribale col post-bellico, il post-bellico col cyberpunk, in una coesistenza di tempi e di piani in cui l'organico sposa il tecnologico, i corpi si combinano e i confini si annientano nella continuità del tratto del disegnatore.

 

Per colmare il suo horror vacui, la sua paura del vuoto, Carlo Albertini architetta disegni in cui, a partire da un punto d'origine perduto nell'infinito, il tratto genera altro tratto, e poi altro tratto ancora, fino a giungere a una figura riconoscibile. Il bianco e il nero delle grafiche rimandano a un ancestrale dualismo tra vita e morte, che nei disegni di Horror Vacui si scambiano spesso di segno: ciò che è inanimato prende vita, e ciò che è vivo giace morto.

 

I disegni di Carlo Albertini provengono da gesti automatici, sono non-pensati: scaturendo dall'inconscio, si concretizzano in forme statuarie, scultoree ma dinamiche. Riemergono così gli archetipi, i totem, le maschere che abitano gli strati al di là della coscienza.

 

Con le sue creature inquietanti, Carlo Albertini scatena una nuova cosmogonia in cui insetti, animali, uomini e i loro scheletri si fronteggiano al cospetto di esseri superiori che li sovrastano e li giudicano. L'immaginario è sincretico e diacronico, va dai fratelli Chapman a Bosch e Bruegel, guarda al surrealismo di Max Ernst e al simbolismo dei Preraffaelliti, ed è filtrato attraverso l'esperienza grafica di illustratori a cavallo tra fine '800 e inizio '900 quali Aubrey Beardsley, Harry Clarke e Wallace Smith, di cui Carlo Albertini è avido collezionista.

 

Albertini chiama i suoi disegni “illustrazioni”: sono l'accompagnamento per immagini alle pagine di libri perduti, che non esistono e forse mai esisteranno, gli inserti grafici di volumi sepolti in un futuro nero e misterioso.

 

Marco Duse

 

BIO

 

classe 1987, Carlo Albertini unisce alla passione per la comunicazione visiva e la fotografia quella per il disegno a mano libera, che coltiva fin da bambino. Ricordato da tutti i compagni di scuola come il compagno che disegnava a tutte le ore, completa il suo percorso di studi presso lo IUAV di Venezia con la laurea magistrale in Design della Comunicazione. Appassionato collezionista di libri illustrati, avido lettore di Lovecraft e appassionato di letteratura fantastica, sviluppa negli anni uno stile personale segnato da svariate contaminazioni. Attualmente impiegato in uno studio di grafica e fotografia, Albertini è anche membro del direttivo dell’associazione di Venezia “Territori e Paradossi”, che organizza eventi culturali e mostre di pittura e fotografia. Oggi alla sua prima mostra di illustrazioni, negli ultimi anni ha esposto in qualità di fotografo in diverse mostre e manifestazioni. Suo il progetto di fotografia urbana EX, ospitato nel 2012 al Centro Culturale Candiani e a Norimberga.

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